In questi giorni i riflettori sono puntati sull’Eurovision Song Contest visto che si sta svolgendo in Italia e per la precisione a Torino con la conduzione di Alessandro Cattelan, Mika e Laura Pausini. Proprio nel corso dell’anteprima dell’evento andata in scena alla Reggia di Venaria lo scorso 8 maggio gli studenti dell’ITS TAM di Biella, l’Istituto tecnico superiore dedicato al tessile abbigliamento e moda, hanno donato 12 capi in “SeaCell” alla Pausini. Gli adolescenti Martina Capponi, Camilla Guarnieri, Fabiana Nisi e Nicola Redavid insieme alla stilista veneziana Alessandra Defranza e a Giovanna Calogero sono stati i protagonisti.
SeaCell è lo speciale filato ottenuto dalle alghe del Mare del Nord, collaborando con una piccola azienda artigiana, Tabinotabi. La consegna di questi abiti è stata resa possibile grazie all’interessamento dell’assessore regionale Elena Chiorino e del presidente Alberto Cirio. La linea di abbigliamento in questione è 100% compostabile, adatta a tutte le stagioni, e unisce estetica e vestibilità con i valori legati alla sostenibilità ambientale.
Non è mancato il tema della sostenibilità all’Eurovision Song Contest: il gruppo Citi Zēni (tutti vegetariani e convinti ecologisti) che ha rappresentato la Lettonia (eliminato nella prima semifinale) si è presentato sul palco del PalaAlpitour con vestiti coloratissimi, tutti realizzati con materiale organico. Non a caso la loro canzone recita così nel ritornello: “Essere green è alla moda, essere green è figo, mangia la tua insalata, salva il pianeta, essere green è sexy proprio come sei tu”.Foto: Ufficio Stampa Goigest / L. Brunetti
